giovedì 5 giugno 2014

LETTERA AD UN AMICO :

Ciao,
voglio che tu sappia che l'amore, l'ami, averti accanto a me è stata la più bella che ho vissuto per molti anni, che, nonostante il mio carattere e la tua personalità, i momenti belli ci sono stati, hai molte cose che mi attraggono e ancora oggi ho le spalle al muro perché il mio cuore chiede una cosa e la ragione si contraddice;
Voglio capire chi sono e sarà molto difficile, ma per ora sarà necessario,ora piu che mai mi rendo conto che quello che ho condiviso con te non lo condividero’ con nesun altro.
Tu riuscivi a comprendere i miei silenzi, le mie sofferenze e molto altro ancora perche’ non si devono misurare i cavalli col metro umano, siete creature complete e finite, dotate di un'estensione dei sensi che noi abbiamo perso o non abbiamo mai posseduto, e che agiscono in ottemperanza a voci che noi non udremo mai. Non sono confratelli, non sono subalterni; sono altre nazioni, catturate con noi nella rete della vita e del tempo, compagni di prigionia nello splendore e nel travaglio di questa terra.
Ma se vale la pena lottare, io mi gioco anche l'ultimo frammento di cuore.
Un nuovo inizio : ESQUIVO - LAGRANO



mercoledì 22 gennaio 2014

Il cavallo di Leonardo

Il Cavallo di Leonardo è parte di un monumento equestre a Francesco Sforza, progettato da Leonardo da Vinci dal 1482 al 1493, per essere fuso in bronzo, del quale riuscì a portare a termine solo un modello in creta, perduto.

Nel 1482 Ludovico il Moro Duca di Milano, propose a Leonardo di costruire la più grande statua equestre del mondo: un monumento a suo padre Francesco, duca dal 1452 al 1466 (anno della sua morte), che era anche il fondatore della casata Sforza. La commissione è testimoniata da un pagamento a titolo di anticipo per le spese per un modello, pagate per conto del Duca dal sovrintendente all'erario di corte, Marchesino Stanga. Si sa inoltre che la bottega di Leonardo, in Corte Vecchia (sul sito dell'attuale Palazzo Reale), era stata rifornita degli strumenti e dei materiali necessari per la fusione di bozzetti.
L'impresa era colossale, non solo per le dimensioni previste della statua, ma anche per l'intento di scolpire un cavallo nell'atto di impennarsi ed abbattersi sul nemico.Il progetto pero' venne modificato; il cavallo rampante probabilmente creava eccessivi problemi di equilibratura. Inoltre il monumento venne ripensato di forme colossali, fino a quattro volte più grande del naturale. Un simile progetto, quindi, rese necessario ridisegnare il cavallo al passo, ed entro il maggio 1491 l'artista aveva approntato un nuovo modello in creta, in occasione del matrimonio della nipote del duca con l'imperatore d'Austria.
Il colossale modello in creta venne esposto pubblicamente, nel 1493, suscitando l'ammirazione generale. Era infatti "12 braccia alto la cervice" (più di sette metri). A quel punto l'opera doveva solo essere ricoperta di uno spesso strato di cera e quindi della "tonaca" in terracotta, in cui versare il metallo fuso. Tutto era pronto per realizzare davvero l'opera, ma le 100 tonnellate di bronzo necessarie alla realizzazione del monumento non erano più disponibili, essendo state utilizzate per realizzare dei cannoni utili alla difesa del ducato d'Este dall'invasione dei francesi di Luigi XII. Leonardo abbandonò il progetto e partì da Milano.
All'arrivo delle truppe francesi nella città lombarda nel 1499, al comando di Gian Giacomo Trivulzio, acerrimo nemico degli Sforza, l'artista era già riparato a Mantova. Il modello lasciato a se stesso nel Castello Sforzesco venne preso di mira dalla soldataglia, che lo usò come un tiro a segno per esercitare le balestre, frantumandolo e distruggendolo completamente.


The Leonardo's Horse is part of an equestrian monument to Francesco Sforza, designed by Leonardo da Vinci, 1482-1493 , to be cast in bronze , which he managed to complete only a clay model , lost.
In 1482, Ludovico il Moro, Duke of Milan, Leonardo proposed to build the largest equestrian statue in the world, a monument to his father Francesco , duke from 1452 to 1466 (the year of his death) , who was also the founder of the House of Sforza. The commission is witnessed by a payment by way of advance for the costs for a model, paid on behalf of the Duke from the superintendent to the Treasury of the court, Marquis Stanga . We also know that Leonardo's workshop , the Old Court ( on the site of the Royal Palace), was supplied tools and materials needed for the fusion of sketches .
The company was huge , not only for the expected size of the statue, but also to the intent of the act of sculpting a horse rear up and fall on nemico.Il project but ' was modified , and the prancing horse probably created problems of excessive balancing . In addition, the monument was thought of colossal forms , up to four times larger than life . A similar project, therefore, became necessary to redesign the horse at a walk, and by May 1491 the artist had developed a new model in clay , on the occasion of the marriage of his niece of the Duke with the Emperor of Austria .
The colossal clay model was publicly exposed in 1493 , arousing the admiration of all. It was in fact " 12 arms high cervix " ( more than seven meters) . At that point, the work must only be covered with a thick layer of wax and then the " habit " in earthenware , in which to pour the molten metal . Everything was ready to really accomplish the work, but the 100 tons of bronze needed for the construction of the monument were no longer available , having been used to build the guns to the defense of the Duchy of Este from the invasion of French Louis XII . Leonardo abandoned the project and went to Milan.
Upon arrival of the French troops in the Lombard city in 1499 , under the command of Gian Giacomo Trivulzio , arch-enemy of the Sforza family , the artist was already repaired at Mantua. The model left to himself in the Castello Sforzesco was targeted by the soldiery , who used it as a shooting exercise for crossbows , shattering and destroying it completely.


(Tratto da Wikipedia).

giovedì 5 dicembre 2013

Curiosity is one of the forms of courage.

Ora parliamo di una curiosa iniziativa italiana, il dizionario Italiano/Cavallo - Cavallo/Italiano,
Beh se non sapete cosa regalarmi per natale, ecco, questo potrebbe essere uno spunto !

I testi sono dell’etologo zoontropologo Francesco De Giorgio, in collaborazione con i medico veterinario Valentina Mauriello e la giornalista Ester Corvi.

 Nella prima parte del dizionario, Italiano-Cavallo, presenta situazioni in cui è l’umano a inviare un messaggio e spiega come esso viene decodificato dal cavallo.

La seconda parte, Cavallo-Italiano, sono presentate situazioni in cui il cavallo invia un messaggio all’umano, rivolgendosi a lui secondo il suo linguaggio.

Infine, nella terza parte, Cavallo-Cavallo, si trovano situazioni di comunicazione tra cavalli, quasi «traducendo» nella lingua umana il messaggio del cavallo rivolto ai suoi simili. E ancora, un approfondimento sulla normativa: Codice civile e penale.
Un dizionario completamente nuovo che ci invita, come sottolinea Danilo Mainardi, a immaginare e costruire un futuro prossimo in cui il cavallo non solo possa conquistare una migliore qualità della vita ma anche maturare un rapporto di fiducia e di collaborazione con l’uomo.

 La curiosita' e' una forma di coraggio.


mercoledì 20 novembre 2013

' I misteri del cavallo '

 If you understand how he thinks a horse can control its behavior . The horsemen of success know the secrets of the mind of the horse. All horses share common traits that affect their every move . These traits are etched deep into their DNA and are shared , without exception , by any horse ever born . This book explains how to get an appropriate response from your horse , how to correct his unintended behaviors and how you can inadvertently teach bad behavior .Waiting to read other opinions , as if to make a forum , public, I'm going to introduce you to the book and you updated on the reference site :

 
http://serena79.wordpress.com/

 



"At first glance "In the equestrian world one of the most discussed topics and thorny concerns the early handling of foals . The opinions in this regard are conflicting.At first glance it is an essay that aim, through a research conducted in the field, the validity of this intervention and the possible effects that such an approach can have on horses .This approach refers to a general concept of psychology called imprinting or molding experience . The most classic example of this phenomenon is the conduct of seguitamento ducklings in front of Konrad Lorenz who appeared in their eyes immediately after hatching. This form of learning is also present in mammals than in birds. This essay tracing the history of the discovery of imprinting detects the key features and highlights similarities and differences with the process that is assumed to occur, in foals shortly after birth .The work is enriched by the presence of two mules among the subjects examined. A part of the essay , in order to fully understand the actions and reactions of the equidae , is dedicated to their ancestry , their psychology and behavioral differences compared to horses ." THE MYSTERIES OF THE HORSE " , is the only Italian version of the famous essay by dr. Robert M. Miller - renowned veterinarian , doctor and teacher - is one of the most respected scientific authorities ethology of the horse, equine behavior expert . The passion and the daily attendance of the horse , which the author has cultivated a life , are reflected in this book without any form of deception dictated by an affection antropomorfizzante . Apply a correct and respectful look at the discovery of the true nature of the psychic horse combining the passion for this magnificent animal to the rigor of the method.The title refers to the mysteries of the horse, because it is a guide to enter the territory of "other" of the mind of the animal. It is , of course, also a training manual , but more importantly, a map of his mind. All topics are important to understand the movements of his act , and react , and return to the horse its place in relation to the man . Miller shows that the horses are trained more effectively with persuasive methods that involve the principle of habituation , the progressive desensitization , conditioning and modeling of de-conditioning exploiting often also the behavior allomimetico . These , compared to coercive systems , cause the horse to behavior that "wants" to keep . Thus, the non-coercive training techniques produce athletic horses that perform perfectly their business and have fun doing it. Although it may seem that education of the horse there are strict rules to follow , you should always keep in mind the infinite diversity of subjects , it would be absurd , moreover, claim to apply a single method of training to achieve different purposes. Therefore , to overcome the difficulties arising from such variety, you can handle the foal shortly after birth . Such learning is nothing but a process of imprinting in which even the horses may undergo . Dr. Robert M. Miller has researched and developed the method . He called the whole process " Imprint Training" .The essay " The mysteries of the horse" debunks many stereotypes relating to the effect that excessive manipulation of the newborn foal can have a negative impact on the acceptance of the same by the dam. If done correctly, the imprinting is equally effective for all breeds and produces a foal calm , fearless , friendly, respectful and willing to learn , and if , instead , is practiced evil will only poor results and probably horses with behavioral disorders . Applying these bad theories are created myths that generate erroneous theories." IMPRINT TRAINING OF THE NEWBORN FOAL "
Everyone knows that before a man comes close to a puppy before wild animal will be able to make it mild and harmless against him. What an animal will learn at an early age will remain indelibly marked in his mind and affect his reactions , his habits for a lifetime . Such learning is nothing but a process of imprinting in which even the horses may undergo . Dr. Robert M. Miller - renowned veterinarian , doctor and teacher - has researched , developed and presented this technique in the world of knights and riders wishing to establish a bond with their horses , understand them better and help them live more peacefully. He has conducted countless experiments with his foals , maximizing the process at the time of birth to it and including the procedures for desensitization and sensitization. He called the whole process " Imprint Training" , a technique that is currently used throughout the world , and is effective with all breeds of horses. Probably , it is among the most important innovations that have taken place in the context of equine psychology in the last decade . With a foreword by prof. Antonio Lucio Catalano of the University of Parma , the book explains step -by-step maneuvers to carry out the procedures of imprinting in a correct and illustrates all the procedures involving the bond , the habit and awareness. Explains how to properly handle the mare before, during and after the procedure of imprinting . The book describes in detail how to teach the colt to remain bound to accept the halter and , ultimately , how to lay the foundation that will help the formation of the subject when it is mounted . All these maneuvers , Miller says , will include the human being on the list of things you like and pleasant , and consequently we have a horse who trusts his rider and follows him spontaneously. In addition to the breeder will be much easier and will save you time when the horse is to be shod, clipped, and medicated mounted and enable him to deal with situations without difficulty generally not critical as getting on the trailer or overcome natural obstacles . Dr. Miller also addresses any problems that may arise and their prevention , also devotes two chapters to race horses and mules.

by Serena Cappello, "At first glance - Experiences of imprinting " , Zoraida Publisher .




giovedì 7 novembre 2013

Non mi sono mai ritenuta poi del tutto normale, normale nell’ anormalita’, anormale nella normalita’, cioe’ sempre diversa ..
Un ramo diverso, di una famiglia radicata diversamente, con radici piu’ robuste, qualcuno che i principi li ha ! La famiglia degli appassionati di equitazione, che come tutte le famiglie con dei principi che si rispettino, come nel passato passando dalle casate piu’ importanti, anche noi abbiamo il ns stemma : il cavallo, un degno compagno, affidato guerriero ed elegante membro della famiglia stessa;
Andare a cavallo e’ dunque una pulsione inspiegabile di slancio verso l’infinito e vocazione verso la liberta’, non smettero’ mai di enunciar di loro . ©

I never considered it altogether normal, normal in 'abnormality', in the abnormal normality ', ie' always different ..
A different branch of a family rooted otherwise, with roots more 'robust, the principles that someone has them! The family of horse enthusiasts, who like all families with the principles that respect, as in the past going from families most 'important, we too have our coat of arms: the horse, a worthy companion, entrusted warrior and elegant family member same;
Horse Riding and 'therefore an inexplicable impulse of momentum to infinity and vocation for freedom', will not stop 'never enunciar them. ©


Raphael Macek - Photography

martedì 5 novembre 2013

Write 'a literary genre that has not made history, that of dedications: not dedications printed in ancient books or those that today accompany the books to reviewers in so-called "press send," but the true dedications, written with the pen from 'author giving a copy to a friend. << A love that is born in the summer is not afraid of an upcoming winter. >> ©

Scrivero' un genere letterario di cui non si è fatta storia, quello delle dediche: non le dediche stampate nei libri antichi né quelle che oggi accompagnano i libri ai recensori nei cosiddetti “invii stampa”, ma le dediche vere, scritte con la penna dall’autore donando una copia a un amico. << Un amore che nasce in estate non ha paura di un inverno imminente. >> ©